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Domenica 16 Febbraio 2014, sotto il simbolico cavalcavia di Campo di Carne (Aprilia), si è tenuta una manifestazione patriottica in ricordo del Battaglione Paracadutisti “Nembo” della RSI. Proprio il 16 Febbraio 1944, infatti, scattava la controffensiva germanica contro la testa di ponte di Nettunia, il cui scopo era quello di ributtare a mare l’invasore angloamericano. All’Operazione “Fishfang” parteciparono anche i Paracadutisti italiani, inquadrati nella 4a Divisione Fallschirmjäger. Durante i quattro giorni di combattimenti il Battaglione “Nembo” travolse le linee britanniche nel settore del Fosso della Moletta (Ardea), riuscendo a raggiungere la Nettunense. La controffensiva germanica, che gettò nel panico le unità e i Comandanti angloamericani, si arrestò proprio davanti al cavalcavia di Campo di Carne oltre il quale si apriva la via per Nettunia e il disastro totale per gli Alleati. Il totale dominio del cielo e del mare, la stragrande superiorità in uomini, armi e mezzi degli Angloamericani fu, alla fine, determinate per l’esito della battaglia che non ebbe nulla da invidiare – per gli aspri combattimenti – a quelle registrate sul fronte russo.

La manifestazione, organizzata dalla Prof.ssa Patricia Renzi del Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia, ha visto la partecipazione di un folto pubblico e di rappresentanze dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia giunte da tutto il Lazio, tra cui spiccavano il labaro della Sezione di Latina, di Anzio-Nettuno, di Tivoli-Guidonia-Montecelio-V. Aniene, di Velletri, con la fiamma dell’ANPdI di Cisterna di Latina. Presenti anche il labaro della Sezione Regionale Lazio dell’Associazione Nazionale “Nembo”, dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Latina e dell’Associazione Nazione Arditi d’Italia di Nettunia.

«E’ con particolare orgoglio – ha dichiarato il Dott. Pietro Cappellari, Responsabile culturale del Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia – che ricordiamo oggi il sacrificio dei Paracadutisti italiani del Battaglione “Nembo” che combatterono per la libertà della nostra Nazione e per l’Onore d’Italia. Si tratta di una pagina gloriosa di storia militare strappata dal “grande libro” da una certa vulgata antifascista e anti-italiana che ha voluto dipingere il soldato italiano come uno “straccione”. Invece, l’epopea dei Volontari di Guerra nella Seconda Guerra Mondiale – di cui i Paracadutisti sono uno dei frutti più gloriosi – dimostrano come quel conflitto fu vissuto dalle giovani generazioni di Italiani educati al culto della Patria. Il successo tattico del Battaglione “Nembo” durante l’Operazione “Fishfang” dimostra altresì il valore del soldato italiano che, ovunque, dai deserti d’Africa alle steppe russe, si ricoprì di gloria, riuscendo a trionfare anche dove eserciti ben più addestrati ed armati avevano fallito. Quando parliamo del nostro passato è a loro che va il nostro pensiero e la nostra gratitudine, perché il loro esempio ci accompagni nelle scelte del presente. Ai nostri figli diremo che, in quel lontano 1944, gli Italiani sul fronte di Nettunia c’erano e combatterono. Soprattutto diremo che combatterono bene. Proprio sulla scia di questo “riscoprire” la nostra storia, abbiamo chiesto alle Amministrazioni di Anzio, Nettuno ed Aprilia non solo di “monumentalizzare” il cavalcavia di Campo di Carne, ma anche di concedere la cittadinanza onoraria ad Umberto Bisaccioni del Reggimento Arditi Paracadutisti “Folgore” della RSI, uno degli ultimi reduci italiani del fronte di Nettunia. Vogliamo che le Istituzioni, sempre sorde agli appelli patriottici, riconoscano in lui il simbolo più puro dell’amor di Patria».

Nel pomeriggio, presso il “Vallelata Village”, la Prof.ssa Patricia Renzi ha organizzato la presentazione del libro Lo sbarco di Nettunia e la battaglia per Roma (Herald Editore) di Pietro Cappellari. Il volume – che risulta il più venduto in questi giorni di celebrazioni per il 70° Anniversario della Sbarco di Anzio-Nettuno – è stato presentato alla presenza di diversi docenti di Aprilia che hanno approfondito la conoscenza di uno dei più importanti episodi di guerra verificatisi in Europa nel corso della Seconda Guerra Mondiale.

 

Ufficio Stampa

Comitato Pro 70° Anniversario dello Sbarco di Nettunia

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